IX - L'Eremita

E'il vecchio saggio dall'andatura prudente. In esso si cela il maestro segreto.
Notate il suo abbigliamento:

1) Il bastone e' una canna di bambu' con i sette nodi mistici. Serve per sondare il terreno sul quale procedere cautamente, evitando di schiacciare il serpente (egoismi, animalita') ma incantandolo in modo che si arrotoli sopra come il bastone di Esculapio, dio della medicina (quindi il serpente sono le correnti vitali usate dal taumaturgo per guarire).

2) la lampada per illuminare il suo cammino, esotericamente serve per indagare la profondita' delle cose.
E' la lanterna di Diogene. Un aneddoto racconta che il filosofo fu visto camminare per le strade di Atene in pieno giorno, con una lanterna in mano, proclamando di essere alla ricerca di un “uomo” (da cui l'espressione "cercare con il lanternino").

3) il mantello serve per coprirsi ovvero per lavorare al coperto, nell'invisibile. Infatti tutto cio' che deve prendere corpo si elabora al segreto (la crescita del seme nel buio della terra, la maternita'). E' il mantello di Apolonio.

L'Eremita non si rivolge alle folle come il Papa (arcano V) ma solo a coloro che osano avvicinarsi alla sua solitudine. Allora, se lo ritiene degno, si confida perche' non si gettano perle ai porci.

Diogene cerca l'uomo - J.H.W.Tischbein

Fonte :
- Oswald Wirth, I Tarocchi, Ed.Mediterranee
- Wikipedia, Diogene di Sinope

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