Eurinome e l'Uovo Universale

Dipinto di John Collier (1850-1934) della
Confraternita dei Preraffaelliti,
"Lilith"
"All'inizio Eurinome, Dea di Tutte le Cose,
 emerse nuda dal Caos 
e non trovò nulla di solido per posarvi i piedi: 
divise allora il mare dal cielo 
e intrecciò sola una danza sulle onde"
(Robert Graves)
Il poeta e studioso di mitologia Robert Graves (1895-1985), nel suo saggio sulla mitologia greca ("I Miti Greci") narra di un interessante mito cosmologico, il mito della creazione secondo i Pelasgi, popolazioni preelleniche della Grecia,  autoctone ma ormai estinte all'epoca dei Greci dell'età classica, forse identificabili con il "Popoli del Mare" che invasero l'Egitto (e che divennero i Filistei delle tribù ebraiche) e forse imparentati con gli Etruschi.

Tale mito racconta di Eurinome (che significa "colei che abita le ampiezze" o "colei che regna sugli spazi"), dea della creazione che, emersa dal Caos, generò il serpente Ofione da cui, nelle sembianze di una colomba, generò l'Uovo Cosmico da cui nacquero tutte le creature, compresi i Pelasgi.

Ecco il mito descritto da Robert Graves nella sua opera "Miti Greci":

"All' inizio Eurinome, Dea di Tutte le Cose, emerse nuda dal Caos e non trovò nulla di solido per posarvi i piedi: divise allora il mare dal cielo e intrecciò sola una danza sulle onde. Sempre danzando si diresse verso sud e il vento che turbinava alle sue spalle le parve qualcosa di nuovo e di distinto; pensò quindi di iniziare con lui l'opera della creazione. 
Si voltò all' improvviso, afferrò codesto Vento del Nord e lo soffregò tra le mani: ed ecco apparire il gran serpente Ofione. Eurinome danzava per scaldarsi, danzava con un ritmo sempre più selvaggio finchè Ofione, acceso di desidero, avvolse nelle sue spire le membra della dea e a lei si accoppiò. 
The Orphic Egg
"A New System or Analysis
of Ancient Mythology" (1774),
Jacob Bryant
Ora il Vento del Nord, detto anche Borea, è un vento fecondatore; spesso infatti le cavalle, accarezzate dal suo soffio, concepiscono puledri senza l' aiuto di uno stallone. E così anche Eurinome rimase incinta.
Subito essa, volando sul mare, prese la forma di una colomba e, a tempo debito, depose l'Uovo Universale. Per ordine della dea, Ofione si arrotolò sette volte attorno all'uovo, finchè questo si schiuse e ne uscirono tutte le cose esistenti, figlie di Eurinome: il sole, la luna, le stelle, la terra con i suoi monti, con i fiumi, con i suoi alberi e con le erbe e le creature viventi.

Eurinome e Ofione si stabilirono sul Monte Olimpo, ma ben presto Ofione irritò la dea perchè si vantava di essere il creatore dell'universo. Eurinome allora lo colpì alla bocca con un calcio, gli spezzò tutti i denti e lo relegò nelle buie caverne sotterranee.

La dea poi creò le sette potenze planetarie e mise a capo di ciascuna di esse un Titano e una Titanessa: Tia e Iperione al Sole; Febe e Atlante alla Luna; Dione e Crio al pianeta Marte; Meti e Ceo al pianeta Mercurio; Temi ed Eurimedonte al pianeta Giove; Teti e Oceano a Venere; Rea e Crono al pianeta Saturno. 
Il primo uomo fu Pelasgo, capostipite dei Pelasgi; egli emerse dal suolo d' Arcadia, subito seguìto da altri uomini ai quali Pelasgo insegnò come fabbricare capanne e come nutrirsi di ghiande e cucire tuniche di pelle di porco, simili a quelle che ancora indossa la gente del contado nell'Eubea e nella Focide."


Quello che colpisce maggiormente è la somiglianza notevole con la Bibbia, infatti "lo spirito di Dio aleggiava sulle acque" (Genesi 1,1) e lo spirito in ebraico è femminile, e iconograficamente è sempre rappresentato da una colomba. Inoltre Eurinome e Ofione ricondano molto da vicino Eva e il Serpente, per entrambe le donne, il serpente si rivela traditore, quindi viene costretto a strisciare sulla terra (da Dio della Bibbia) o gli vengono tolti i denti (da Eurinome).

Curioso che il Demiurgo , quasi sempre maschile nei miti cosmologici, sia in questo caso femminile.Ciò non deve stupire in quanto, avendo in sè tutti gli attributi (non ancora differenziati) è sia maschio che femmina, ovvero, più correttamente, di genere neutro.

Non è un caso che, in questo mito, compaiono due simboli cristiani molto importanti nel giorno della ricorrenza Pasquale: l'Uovo (simbolo della Vita che si rinnova ovvero che risorge) e la Colomba (ovvero lo Spirito Santo).

Fonti :
 - Robert Graves, Wikipedia
 - Pelasgi, Wikipedia
 - Eurinome, Wikipedia
 - Eurinome, eurinome.it
 - Il simbolismo dell'Uovo, angolohermes.com
 - Antichi simboli di Pasqua, Giovanni Pelosini

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